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Splendido e unico anello afgano da uomo, risalente ai primi anni del 1900.

Questi anelli, realizzati a mano e smaltati, venivano indossati principalmente da uomini appartenenti a famiglie socialmente agiate o da figure riconosciute come importanti e potenti all’interno della società dell’epoca.

Di particolare rilievo in questi anelli sono la decorazione della fascia, gli smalti (quasi scomparsi) e il castone. In questo pezzo troviamo un bellissimo colore rosso rubino, uno dei colori più simbolici in Oriente insieme al verde.

Non si tratta di una pietra, ma di un cristallo tagliato a forma di smeraldo. In quel periodo e in quei luoghi, il cristallo colorato era un bene prezioso: veniva utilizzato nel commercio (proprio come Venezia faceva con la murrina) e nelle trattative politiche.
Chi lo possedeva (vista la sua rarità) era considerato ancora più autorevole.